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ARCHIVI FUTURI

La prima edizione di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo si tiene tra il 4 e il 12 giugno 2022 ed è un’occasione unica per scoprire il patrimonio culturale del XX e XXI secolo in un territorio compreso tra l’alto milanese e la provincia di Varese, fino ai laghi e il confine svizzero. Il Festival mette in luce la specificità di un’ampia area geografica, eletta da importanti artisti contemporanei quale luogo privilegiato per la ricerca, la produzione artistica e caratterizzato dalla presenza di musei, fondazioni, case museo e archivi a loro dedicati.

Oltre alle mostre, nei giorni del Festival, gli archivi aprono eccezionalmente le loro sedi, mostrando i materiali e le opere in essi custodite e conservate; sono programmate visite guidate curate dai responsabili degli archivi e dai giovani studiosi parte del progetto, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie che visiteranno i luoghi e le mostre.

Il festival è organizzato dalla rete Archivi del Contemporaneo. Lombardia terra d’artisti, progetto vincitore dei Piani Integrati della Cultura – PIC 2020/2022, attuati da Regione Lombardia per promuovere la progettualità culturale strategica in forme integrate e multisettoriali che richiedono il coordinamento tra soggetti pubblici e privati.

MUSEO CIVICO BODINI, Gemonio
ore 17.00 – inaugurazione della mostra con visita guidata anche alla collezione permanente
Ogni giorno una parola dipinta. Silvio Zanella, opere 1948 -1966
La mostra mette in luce il percorso pittorico di Silvio Zanella dall’immediato dopoguerra, quando si inserisce nell’ambiente artistico milanese studiando all’Accademia di Belle Arti di Brera, sino alla metà dagli anni Sessanta e ci conduce appieno nel suo universo creativo caratterizzato dalla costante ricerca sulle capacità costruttive del colore pittorico, straordinariamente memore della vita, del fluxus sanguinis che circola tra gli esseri viventi, eppure così mentale, pensato e elaborato da raggiungere esiti compositivi quasi astratto-informali.
Il desiderio di operare come artista indipendente e libero e, contemporaneamente, di lasciare un segno culturale concreto nell’Italia che si stava rialzando dagli anni bui della guerra, guida Silvio Zanella a cercare, come artista, la propria cifra stilistica tra il post-cubismo della fine degli anni quaranta e un neo naturalismo affrancato da velleità realiste a partire dalla seconda metà degli anni cinquanta; e, come uomo di cultura, a fondare nella propria amata città prima il Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate (1949) e successivamente la Civica Galleria d’Arte Moderna, ora MA*GA (1966).

12 giugno – 31 luglio 2022
sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Dal lunedì al venerdì solo su appuntamento: info@museobodini.it

Info:
museobodini.it
info@museobodini.it
Via Marsala 11, Gemonio VA

visite guidate
sabato 18 giugno alle ore 16.00
sabato 30 luglio alle ore 16.00 per il finissage della mostra
solo su prenotazione: info@museobodini.it

laboratori didattici
> sabato 18 e sabato 30 luglio alle ore 16.30 (dai 14 anni)
solo su prenotazione: didattica.museobodini@gmail.com
> sabato 9 luglio alle ore 15.00
Laboratorio “Il mio archivio…ad arte” per bambini (8-13 anni)
Partendo dall’esempio dell’archivio d’artista i bambini sperimentano come realizzare il proprio archivio personale di ricordi, disegni, fotografie e materiale quotidiano.
solo su prenotazione: didattica.museobodini@gmail.com

altre attività
18 giugno alle ore 16.00
Presentazione del volume Giuseppe Guerreschi. Taccuino critico 1964-1996 e carteggio 1960-1978 di Enrico Crispolti, a cura di Maria Rossa, per Mimesis editore, quinto titolo della collana Archivi di nuova figurazione a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti